Original Article(s)
15 June 2014

Esperienza in medicina narrativa nell’ospedale di Alessandria con il personale dell’Ematologia e della Neuroncologia

Publisher's note
All claims expressed in this article are solely those of the authors and do not necessarily represent those of their affiliated organizations, or those of the publisher, the editors and the reviewers. Any product that may be evaluated in this article or claim that may be made by its manufacturer is not guaranteed or endorsed by the publisher.
799
Views
1582
Downloads

Authors

Obiettivi: chiunque di noi sia andato incontro, come operatore sanitario, come familiareamico o come paziente ad una malattia, in particolare una malattia grave, una malattia cronica, sa bene che, al di là dell’imprescindibile ricorso al pensiero logicoparadigmatico, che impone il giusto confronto con prove inconfutabili di efficacia dei trattamenti (evidence based medicine tr. medicina basata sulle prove), medico e paziente attraversano, spesso per lunghi tragitti, delle zone d’ombra in cui le scelte sono difficili, a volte subite passivamente dal malato, a volte vissute persecutoriamente, lasciando ampi margini di incertezza mai chiariti. La medicina basata sulle narrazioni si impone come metalinguaggio per la gestione dei limiti di condivisone diagnostico-terapeutica che il modello logicoparadigmatico, anziché ridurre, sta sempre più amplificando nella relazione operatore sanitario-malato. Metodologia: in questo articolo presentiamo la teoria della tecnica a cui gli autori hanno fatto riferimento nella conduzione di un gruppo in medicina narrativa, nel corso del 2013, con il personale di due realtà operative del Nostro Ospedale, centrati su elaborazioni di esperienze personali di malattia e di esperienze a fianco del malato. I formati si basano prevalentemente sulle scritture narrative e la rilettura-elaborazione in gruppo. Risultati: il gruppo in medicina narrativa favorisce l’espressione simbolica della personale e intima relazione con la malattia, attraverso l’attivazione di memorie episodico narrative (E.Tulving,1972 – J.Bowlby, 1980), l’autenticità, anche emotiva, dell’esperienza vissuta, e operando sulla decostruzione dei livelli semantici impersonali (l’inautenticità del linguaggio tecnico-paradigmatico e la conseguente dissociazione con i livelli personali e umani di consapevolezza di malattia).

Altmetrics

Downloads

Download data is not yet available.

Citations

Supporting Agencies

How to Cite



Esperienza in medicina narrativa nell’ospedale di Alessandria con il personale dell’Ematologia e della Neuroncologia. (2014). Working Paper of Public Health, 3(1). https://doi.org/10.4081/wpph.2014.6721