Promuovere la ricerca e l’innovazione: l’analisi della prima mappatura dell’organizzazione e delle attività in ambito di ricerca sanitaria e biomedica delle aziende sanitarie piemontesi
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La ricerca sanitaria, intesa come parte integrante delle attività del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), è fondamentale per garantire una sanità efficiente e rispondente ai reali bisogni di assistenza e cura del Paese. La Regione Piemonte riconosce la ricerca sanitaria e biomedica come cruciale per il suo sviluppo strategico. La Deliberazione della Giunta Regionale n.40-4801 del 18 marzo 2022, ha delineato il ruolo chiave del Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione (DAIRI) nel sostenere la Regione Piemonte nella governance delle attività di ricerca. In linea con questa DGR, è emersa la necessità di effettuare una mappatura completa delle attività di ricerca svolte all'interno delle Aziende Sanitarie Regionali (ASR).
La survey, riferita al 2021, è stata compilata online attraverso la piattaforma web-based REDCap da tutte le 18 ASR piemontesi. Dalla mappatura risulta l’attivazione di 1193 nuovi studi clinici, la pubblicazione di 2476 articoli scientifici su riviste indicizzate e/o impattate, la finalizzazione di 341 collaborazioni di ricerca e il finanziamento di 99 progetti, inclusi 15 europei. Inoltre, la survey ha evidenziato un panorama eterogeneo delle infrastrutture di ricerca, con una prevalenza di strutture per l'attivazione e gestione delle sperimentazioni cliniche (61%) e per la gestione amministrativa della ricerca (67%). La biobanca rappresenta l'infrastruttura meno presente (17%). Questi risultati suggeriscono la necessità di un approccio più coordinato e integrato per rafforzare la ricerca sanitaria nella Regione.
La mappatura dell’organizzazione e dell'attività scientifica nelle ASR, realizzata per la prima volta dalla Regione Piemonte, attraverso il DAIRI, ha messo in luce l'importanza crescente di centralizzare e coordinare gli sforzi di ricerca e innovazione nel Sistema Sanitario Regionale. Tuttavia, affinché questi sforzi diano frutti tangibili e sostenibili, è essenziale la presenza di un quadro istituzionale solido. L'istituzionalizzazione della ricerca sanitaria a livello regionale attraverso una legge specifica potrebbe fornire la direzione necessaria per garantire che tali sforzi siano sostenuti nel lungo termine.
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