Articoli originali
15 giugno 2016

Nuove prospettive di integrazione professionale della figura ostetrica

Publisher's note
All claims expressed in this article are solely those of the authors and do not necessarily represent those of their affiliated organizations, or those of the publisher, the editors and the reviewers. Any product that may be evaluated in this article or claim that may be made by its manufacturer is not guaranteed or endorsed by the publisher.
1020
Visite
773
Downloads

Autori

Obiettivi: Analisi del carattere innovativo di applicazione della figura ostetrica nell'ambito della cura della patologia ginecologica. Metodologia: Presentare un innovativo modello clinico organizzativo di cura della patologia del basso tratto ano-uro-genitale femminile in Rete multiprofessionale, mediante la valorizzazione della figura ostetrica, come fulcro dell'offerta assistenziale. Risultati: I disordini del basso Tratto Ano-Uro-Genitale femminile rappresentano un ampio spettro di patologie. La gestione ottimale viene dunque a configurarsi come un approccio multidisciplinare di diversi specialisti; tra questi, la figura dell'ostetrica, per la sua trasversalità di conoscenze e competenze, ivi incluso l'approccio ostetrico-riabilitativo alle principali disfunzioni pelvi-perineali, viene ad assumere un ruolo chiave nell'integrazione delle diverse professionalità, al servizio di un percorso assistenziale sinergico e completo per la tutela ed il recupero della salute femminile. Conclusione: Il modello Rete si configura come un ambito moderno di applicazione della figura ostetrica, che ne valorizza le poliedriche potenzialità professionali.

Obiettivi: Analisi del carattere innovativo di applicazione della figura ostetrica nell'ambito della cura della patologia ginecologica. Metodologia: Presentare un innovativo modello clinico organizzativo di cura della patologia del basso tratto ano-uro-genitale femminile in Rete multiprofessionale, mediante la valorizzazione della figura ostetrica, come fulcro dell'offerta assistenziale. Risultati: I disordini del basso Tratto Ano-Uro-Genitale femminile rappresentano un ampio spettro di patologie. La gestione ottimale viene dunque a configurarsi come un approccio multidisciplinare di diversi specialisti; tra questi, la figura dell'ostetrica, per la sua trasversalità di conoscenze e competenze, ivi incluso l'approccio ostetrico-riabilitativo alle principali disfunzioni pelvi-perineali, viene ad assumere un ruolo chiave nell'integrazione delle diverse professionalità, al servizio di un percorso assistenziale sinergico e completo per la tutela ed il recupero della salute femminile. Conclusione: Il modello Rete si configura come un ambito moderno di applicazione della figura ostetrica, che ne valorizza le poliedriche potenzialità professionali.

Altmetrics

Downloads

La data di download non è ancora disponibile.

Citations

Come citare



Nuove prospettive di integrazione professionale della figura ostetrica. (2016). Working Paper of Public Health, 5(1). https://doi.org/10.4081/wpph.2016.6692