Articoli originali
15 giugno 2015

Il suicidio non è esclusivamente un problema medico

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Background: In Occidente, a partire dall'inizio del 19° secolo, fu pubblicata la convinzione che il suicidio fosse sempre, o quasi sempre, il risultato di un disturbo mentale (un problema medico). Questa convinzione è diventata saggezza consolidata quando sono iniziate le autopsie psicologiche a metà del 20° secolo. Se questa convinzione dovesse essere inesatta, la nostra risposta al suicidio (trattamento medico) dovrà essere riconsiderata. Scopo: Sostenere il caso che il disturbo metallico non è sempre, o quasi sempre, la causa del suicidio, e che il suicidio può avvenire in assenza di un disturbo mentale. Metodo: Sono state esplorate le opinioni di esperti non medici, tra cui filosofi, storici, sociologi, economisti ed etici. Sono state esplorate le basi scientifiche delle autopsie psicologiche. È stata esplorata l'epidemiologia dei tassi in diversi paesi e le differenze di genere. Conclusioni: Il suicidio non è esclusivamente un problema medico. Mentre il suicidio è più comune nelle persone che hanno un disturbo mentale rispetto alle persone senza un disturbo mentale, il disturbo mentale non è una condizione necessaria. Il suicidio si verifica in assenza di disturbi mentali. Pertanto, sono necessarie discussioni aperte sulla natura e le cause del suicidio, con l'obiettivo di coinvolgere esperti di diversi settori e la comunità in generale nell'affrontare la questione.

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Il suicidio non è esclusivamente un problema medico. (2015). Working Paper of Public Health, 4(1). https://doi.org/10.4081/wpph.2015.6699