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15 giugno 2014

L'aderenza nel contenimento della spesa degli Antiretrovirali presso l’ Ospedale “Maggiore della Carità” di Novara

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Dal 2000 la spesa sanitaria media pro-capite è aumentata oltre il 50% in Italia con una popolazione prevalente con più di cinquanta anni e quindi ad alto "consumo" dei servizi assistenziali. Voce importante di tali costi è la farmaceutica: gli anticorpi monoclonali, gli immunosoppressori biologici, i chemioterapici antineoplastici e gli antiretrovirali sono i farmaci più costosi. La spesa per la gestione della malattia da HIV/AIDS è rimasta pressoché costante negli ultimi anni in quanto nonostante un aumento per i medicinali, che hanno indotto la "cronicizzazione" della patologia, si sono ridotte le visite ed i ricoveri dei pazienti. Nell'ottica di uno sviluppo economico sopportabile soprattutto in prospettive future, è comunque necessario un sistema di clinical governance che consideri accessibilità, sostenibilità ed appropriatezza dei trattamenti antiretrovirali: così la scarsa aderenza a queste terapie provoca la riduzione della loro efficacia ed il consensuale aumento dei costi assistenziali e comunitari.

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L’aderenza nel contenimento della spesa degli Antiretrovirali presso l’ Ospedale “Maggiore della Carità” di Novara. (2014). Working Paper of Public Health, 3(1). https://doi.org/10.4081/wpph.2014.6731