Primo rapporto sulla rilevazione qualitativa dell'anticorpo anti-COVID-19 IgM e IgG in una breve serie di 98 soggetti, operatori sanitari e pazienti, utilizzando un test ELISA
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Obiettivo: Lo scopo di questa analisi preliminare è valutare la presenza di IgM e IgG anti-COVID-19 in una breve serie di operatori sanitari e pazienti ricoverati presso l'AO SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo, Alessandria. Metodologia: Il test sierologico è stato effettuato su operatori sanitari volontari. Per i pazienti la richiesta è stata effettuata a discrezione dei clinici. La rilevazione di IgM e IgG anti-COVID-19 è stata eseguita separatamente mediante un test ELISA. Età, sesso, insorgenza dei sintomi, RT-PCR sono stati raccolti per confrontare i risultati. Risultati: I risultati sierologici hanno mostrato che la maggior parte dei soggetti con test RT-PCR positivo per SARS-CoV-2 ha sviluppato IgG anti-SARS-CoV-2 14 giorni dopo il tampone naso-faringeo e che la rilevazione di IgG anti-SARS-CoV- 2 è stata osservata anche in pazienti con RT-PCR negativa. Non è stata trovata alcuna IgM anti-SARS-CoV-2. Conclusioni: I test sierologici sono utili per confermare un pregresso contatto con SARS-CoV-2, ma non possono essere utilizzati in diagnostica. Sono necessarie ulteriori evidenze sulla performance e sulla loro utilità operativa. Allo stato attuale dell'evoluzione tecnologica, i test sierologici per gli anticorpi IgM e IgG SARS-CoV-2 possono essere utilizzati per integrare la determinazione dell'RNA virale mediante RT-PCR.
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