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4 maggio 2021

Valore prognostico del biomarcatore PRO-ADM nei pazienti con COVID-19

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Questo studio è stato eseguito presso il laboratorio di analisi dell'Ospedale SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo" di Alessandria (AL) nel periodo marzo-giugno 2020. Si tratta di uno studio osservazionale, prospettico, monocentrico, condotto su una coorte di pazienti con diagnosi di ARDS secondaria a infezione da SARS-CoV2 ricoverati nella prima ondata della pandemia presso l'Unità di Terapia Sub-Intensiva dell'Ospedale di Alessandria. OBIETTIVO Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare le concentrazioni plasmatiche del biomarcatore regionale di proadrenomedullina media (MR-proADM) al momento dell'accesso del paziente al Pronto Soccorso e successivamente 1, 3 e 5 giorni dopo il ricovero, per verificarne il valore prognostico in termini di mortalità a breve termine. Il secondo obiettivo dello studio è stato quello di confrontare questo biomarcatore con altri biomarcatori comunemente utilizzati come la PCR e la procalcitonina, per valutare l'efficacia della MR-proADM nella stratificazione del rischio in questi pazienti. METODOLOGIA I campioni utilizzati in questo studio sono stati raccolti in una provetta contenente l'anticoagulante EDTA, e le misurazioni sono state effettuate utilizzando uno strumento completamente automatizzato: il Kryptor Compact Plus. RISULTATI Tra i vari biomarcatori analizzati, solo le concentrazioni di MR-proADM e LDH erano significativamente più alte nei pazienti deceduti rispetto ai pazienti sopravvissuti, mentre nessuna differenza statisticamente significativa è stata osservata per le concentrazioni di PCR PCT. I livelli crescenti di MRproADM tra il secondo e il quinto giorno di ammissione all'unità di terapia intensiva rappresentano la chiave per determinare il rischio di mortalità. CONCLUSIONI Mr-proADM è risultato essere un biomarcatore più efficace di altri biomarcatori comunemente usati (PCR, WBC, Procalcitonina) nell'identificare precocemente i pazienti Covid-19 con prognosi infausta. Questo studio ha permesso ai medici di includere di routine il dosaggio di questo biomarcatore, utile nella stratificazione di questi pazienti e nel predire un rischio di mortalità maggiore o minore, nella seconda ondata dell'epidemia.

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Agenzie di supporto

Covid-19, MR-proADM, Kryptor Compact Plus

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Valore prognostico del biomarcatore PRO-ADM nei pazienti con COVID-19. (2021). Working Paper of Public Health, 9(1). https://doi.org/10.4081/wpph.2021.9312